L'aggettivo determinativo è una parte variabile del discorso che si premette al nome (o a volte lo sostituisce, diventando pronome) per precisarne la posizione, la quantità, l'appartenenza o l'identità. A differenza degli aggettivi qualificativi, che descrivono una qualità del nome, gli aggettivi determinativi specificano a quale elemento ci si riferisce.
Esistono diverse categorie di aggettivi determinativi:
Aggettivi possessivi: indicano a chi appartiene qualcosa. Esempi: mio, tuo, suo, nostro, vostro, loro. (Esempio link: Aggettivi Possessivi)
Aggettivi dimostrativi: indicano la posizione di qualcosa rispetto a chi parla o ascolta. Esempi: questo, quello, codesto. (Esempio link: Aggettivi Dimostrativi)
Aggettivi numerali: indicano una quantità o un ordine. Si dividono in cardinali (un numero preciso, come uno, due, tre), ordinali (un ordine, come primo, secondo, terzo), moltiplicativi (una moltiplicazione, come doppio, triplo) e frazionari (una frazione, come metà, terzo). (Esempio link: Aggettivi Numerali)
Aggettivi indefiniti: indicano una quantità non precisa. Esempi: qualche, alcuno, nessuno, ogni, tanto, molto, poco, troppo, tutto, altro. (Esempio link: Aggettivi Indefiniti)
Aggettivi interrogativi: introducono una domanda. Esempi: quale, quanto, che. (Esempio link: Aggettivi Interrogativi)
Aggettivi esclamativi: esprimono un'esclamazione. Esempi: quale, quanto, che. (Esempio link: Aggettivi Esclamativi)
È importante ricordare che molti aggettivi determinativi possono anche fungere da pronomi quando sostituiscono il nome anziché accompagnarlo.